Negli ultimi anni, la cannabis light è diventata sempre più popolare in molti paesi del mondo. La cannabis light è una varietà di cannabis a basso contenuto di THC (tetraidrocannabinolo), il principale cannabinoide psicoattivo presente nella cannabis. La cannabis light contiene invece un alto contenuto di CBD (cannabidiolo), un altro cannabinoide non psicoattivo che viene spesso utilizzato per scopi medici.
La cannabis light è stata introdotta per la prima volta come alternativa legale alla cannabis tradizionale, poiché contiene meno dello 0,2% di THC, la soglia massima consentita dalla legge in molti paesi europei, in Italia il limite raggiunge lo 0,6% di THC per i coltivatori, mentre per la vendita lo 0,5% di THC. Questa soglia così bassa di THC significa che la cannabis light non ha alcun effetto psicoattivp della cannabis tradizionale, il che la rende legalmente disponibile per la vendita e l'acquisto in molte nazioni.
Gli effetti della cannabis light variano da persona a persona e dipendono anche dalla qualità e dalla quantità di CBD presente nella varietà specifica. Molti utilizzatori di cannabis light riferiscono di sentirsi rilassati e meno ansiosi dopo l'uso, ma senza gli effetti psicoattivi della cannabis tradizionale. Altri utilizzatori di cannabis light la utilizzano per alleviare il dolore, ridurre l'infiammazione o migliorare la qualità del sonno.
L'uso della cannabis light richiede responsabilità e consapevolezza dei rischi e dei benefici sopratutto se la si assume attraverso il fumo. In alcuni paesi, l'uso e la vendita di cannabis light sono ancora limitati o proibiti, pertanto è importante informarsi sulla legge del proprio paese prima di utilizzarla.
In sintesi, la cannabis light è una varietà di cannabis a basso contenuto di THC e alto contenuto di CBD, che viene spesso utilizzata per scopi medici e ricreativi. La cannabis light è legalmente disponibile in molti paesi, ma è importante essere consapevoli dei rischi e dei benefici e informarsi sulla legge del proprio paese prima di utilizzarla.